La promessa: Un requiem per un romanzo giallo, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie sull'autore: FRIEDRICH DÜRRENMATT Scrittore svizzero tedesco. Dopo un'infanzia travagliata durante la quale ebbe già problemi di alcol, si diplomò e studiò filosofia e lingue germaniche a Zurigo e a Berna. Iniziò a scrivere dopo la Seconda guerra mondiale, ispirato dalla lettura di Lessing, Kafka e Brecht, cimentandosi nella scrittura di racconti brevi e pezzi teatrali. Le sue prime opere abbondano di elementi macabri; e spesso trattano di omicidi, torture e morte. Si affermò nell'ambito teatrale, facendosi una fama di autore polemico, paradossale e iconoclasta. La sua cifra stilistica si attestò in seguito sul registro di un anticonformismo sarcastico, capace di avvalersi anche degli strumenti del grottesco. Col connazionale Max Frisch, Dürrenmatt è stato protagonista del rinnovamento del teatro di lingua tedesca. Virando al grottesco, e sempre mantenendo un punto di vista eticamente saldo, i problemi della società sua contemporanea, ha smascherato le meschinità nascoste dalla facciata perbenista e piccolo borghese della società svizzera. Il tema della giustizia è onnipresente nell'opera di questo scrittore, che fu anche pittore ritrattista e caricaturista. Fra i suoi romanzi più celebri, ricordiamo "Il giudice e il suo boia" (1950), "Il sospetto" (1951), "La promessa" (1957). Un'intensa attività di autore di racconti brevi è documentata da diverse raccolte, edite anche in lingua italiana. Sinossi:"Promisi sulla mia coscienza di trovare l'assassino, solo per non essere costretto a vedere ancora il dolore di quei genitori... e ora devo mantenere la mia promessa." Il freddo e infallibile investigatore, il commissario Matthäi, è vincolato all'impegno preso, e obbligato a risolvere il caso di una bambina di sette anni brutalizzata e uccisa in un bosco. Ma "La promessa", "antiromanzo giallo", liquida con un massimo di crudeltà e finezza il genere poliziesco colpendolo proprio alla radice, cioè nella sua favolosa e assoluta consequenzialità. Gli elementi del genere ci sono tutti: i colleghi, ottusi o altezzosi, che si rifiutano di prestare fede alle sorprendenti intuizioni del commissario; un delitto raccapricciante con drammatici precedenti; un presunto colpevole; e la sorpresa finale, con lo scioglimento del mistero e la rivelazione dell'autentico assassino. Tutto viene però parodisticamente distorto e deformato nella celebrazione funebre del personaggio del detective e del racconto giallo tradizionali. Dürrenmatt sostituisce alla morale pratica di ogni poliziotto (il delitto non paga) una morale metafisica in cui regna l'assurdo: il razionale non prevale affatto sul caos, o almeno non fatalmente, e chi fa affidamento sulla razionalità finisce per esserne la prima incompresa vittima.https://www.ibs.it/promessa-requiem-per-romanzo-giallo-libro-friedrich-durrenmatt/e/9788807883354 Cosa ne penso io: Non avevo mai letto niente di Durrenmatt e devo dire di essere stata piacevolmente sorpresa dal suo stile. Il libro , per gli amanti del giallo, è un gioiellino sorprendente.Un intreccio di sensazioni e di investigazioni che fanno del commissario Matthai, un investigatore all'altezza di Maigret e Sherlock Holmes, anche se non ha niente nè dell'uno nè dell'altro.Dichiarato da molti "un antigiallo"appassionerà proprio i lettori del genere.Leggetelo!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2013
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La promessa: Un requiem per un romanzo giallo

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