Soli e perduti)
Narrativa

Soli e perduti, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie dell'autore: Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Ha vissuto tra Israele e gli Stati Uniti, ma ha completato gli studi a Tel Aviv. Ha iniziato a lavorare come pubblicitario, carriera poi abbandonata per dedicarsi alla scrittura e all'insegnamento della scrittura creativa. Nel 2005 ha vinto il Book Publisher's Association's Golden Book Prize. Tra le sue opere: La simmetria dei desideri (Neri Pozza, 2010), Neuland (Neri Pozza, 2012), Nostalgia (Neri Pozza, 2014), Soli e perduti (Neri Pozza, 2015), Tre piani (Neri Pozza, 2017).https://www.ibs.it/libri/autori/Eshkol%20Nevo Sinossi:Una meravigliosa storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza «Sono pochi gli scrittori contemporanei in grado di raccontare la tenerezza... Nevo lo fa con la spigliatezza del fuoriclasse» – Alessandro Piperno, La Lettura-Corriere della Sera «Una vicenda ricca di anime, di passati da raccontare, di presenti complicità» – La Stampa «Nevo è considerato tra gli esponenti principali di quella nuova generazione della letteratura israeliana che affronta senza tabù il conflitto che divide il paese ed è anche in grado di dare voce alle vicende politiche e personali dei palestinesi» – Il Manifesto Nel lontano New Jersey, dopo quarant'anni di felice vita coniugale, e dopo la dipartita della moglie, Geremia Mendelshtorm si scopre improvvisamente privo di appartenenza in un luogo come l'America. Un giorno, ecco la brillante idea: immortalare il nome dell'amata finanziando la costruzione di un nuovo 'mikveh', un bagno rituale, nella Città dei Giusti in Israele, dove aveva in animo di recarsi con sua moglie l'estate precedente. In una irresistibile commedia degli equivoci generata da eventi inaspettati, il 'mikveh' si rivela miracoloso per ragioni tutt'altro che pure e immacolate. Una inaspettata tensione erotica impregna, infatti, magicamente le sue acque e i suoi muri e si propaga a chiunque vi si immerga. Elogio del primato del desiderio e dell'amore in ogni circostanza della vita, il romanzo getta uno sguardo furtivo e ironico su alcuni aspetti paradossali e comici della vita reale in Israele, ma è anche una storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza.https://www.ibs.it/soli-perduti-libro-generic-contributors/e/9788854509115 Cosa ne penso io: Eshkol Nevo mi ha conquistato dopo aver letto il suo romanzo La simmetria dei desideri, che penso rileggerò.Qui, in soli e perduti, troviamo un Eshkol nevo inedito a tratti ironico e a tratti sentimentale.Quando Geremia Mendelshtorm, ebreo americano, resta vedovo decide di ricordare la moglie facendo costruire un 'mikveh', un bagno rituale, in Israele nella Città dei Giusti.Simpatici gli equivoci che sorgono e il miracoloso mikveh , che si rivela un risveglio dei sensi. Recondito il significato del desiderio di appartenere ad un popolo e quello di colmare la solitudine. Magistrale il modo di raccontare. Da leggere!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2015
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Soli e perduti

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