La donna in gabbia, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

primo della serie con Carl e Assad alla Sezione Q. a seguire: -Battuta di caccia -Il messaggio nella bottioglia -Paziente 64 -L'effetto farfalla - La promessa Carl è un poliziotto che se l'è vista brutta: un suo collega è morto e un altro è immobilizzato e durante lo stesso conflitto a fuoco, Carl è stato ferito ad una tempia. tornare al lavoro non è facile e il suo capo decide di affibbiargli una fantomatica Sezione Q con il compito di revisionare vecchi casi rimasti insoluti. Ad aiutarlo (ma nelle pulizie) gli viene affiancato Assad, un siriano dal sorriso facile, amichevole, ma molto intelligente che Carl decide di "promuovere" a vero e proprio collega. il primo caso che pescano dall'archivio è quello (vecchio di 5 anni) che vede la scomparsa di Merete, durante un viaggio di piacere in compagnia del fratello. il romanzo segue due piani temporali: il 2007, con Carl e Assad che seguono la pista e, contemporaneamente il 2002 che vede una donna rinchiusa in una stanza senza luce, al buio completo. le due ambientazioni non creano confusione: il romanzo è chiaro e scorrevole. il punto forte è la caratterizzazione dei personaggi principali, buona base per i seguiti che continuano a vederli protagonisti