Un cappello pieno di ciliege)
Letteratura italiana

Un cappello pieno di ciliege, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

A me, la Fallaci, piace. mi stimola domande e mi costringe a pensare; che sia d'accordo con lei o meno. ma Un cappello non è un libro che fa riflettere: è "solo" un romanzo, la saga della sua famiglia. Per intenderci, immaginate di leggere una Allende o un Marquez all'italiana. La Fallaci intreccia ricordi e racconti con realtà storica e minuziose ricerche; per il resto inventa (e anche bene). A volte esagera con i dettagli storici,ma indubbiamente, quando parla dei suoi arcavoli riesce ogni volta a incantare e ti ritrovi immersa con tutte le scarpe in quelle storie di uomini pii che sposano atee ribelli, fanciulle nobili e giovani che si innamorano di "pirati" impenitenti; madri che vedono i loro figli morire in mare o in guerra, mogli che tradiscono, mariti inetti... e con maestria di scrittrice e pensatrice qual era riesce a condire il tutto parlando di politica, cultura, medicina, religione. Parla anche di se stessa, ma non farà in tempo a scrivere della sua infanzia e dei suoi genitori, come avrebbe voluto, "distratta" da La rabbia e l'orgoglio e indebolita dal suo male. molto interessanti anche le note a fine libro.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore