Non chiamarmi di lunedì)
Commedia o Humor

Non chiamarmi di lunedì, recensito da Matik2003 su Bookville.it

"Ho capito cosa siamo, Greta. Due anime fragili che si cercano." Un libro che racconta la storia di Patrik e Greta, due anime ferite, con la paura di amare che il destino ha deciso di far incontrare... Patrik si trova all'improvviso senza lavoro, scopre che la fidanzata Ludovica lo tradisce e nel suo profondo c'è una ferita che è perennemente aperta, quella per la scomparsa della sua sorella gemella Lisbeth, è un ragazzo affascinante,con la pelle color cioccolato e gli occhi di un azzurro glaciale, gentile, legato profondamente alla sua famiglia, che spesso si incupisce e che ha una certezza: lui non è capace di amare! "...cicatrizzare le ferite provocate dalle spine." Greta indossa una corazza che nessuno deve scalfire, perché lei non vuole soffrire mai più, già troppe volte nella sua vita è stata abbandonata, prima alla nascita dal padre, poi dagli adorati nonni che l'hanno cresciuta, ha una madre stravagante ed assente e tanto per complicarsi ulteriormente la vita ha una storia d'amore con Cris, un uomo sposato, un rapporto dal quale non otterrà mai niente, che la fa vivere in una costante alternanza di emozioni e che la getta sempre più nelle sue insicurezze d'amore! "Inizio a far segni rossi su quei fogli, calcando la mano a tal punto da incidervi dei solchi. Contro tutti. Sono io, contro tutti. Sono venuta al mondo così e morirò così, ne sono certa. Ma non lo farò senza lasciare un segno fosse anche negativo. Proprio un fastidioso segno rosso come questo, che adesso si sta trasformando in un enorme buco." "La vita a volte è proprio strana e il destino si diverte un mondo a mischiare le carte sparpagliandole sul tavolo senza logica...." e questa volta ha deciso di far incontrare Patrik e Greta, in maniera divertente inizieranno a frequentarsi, c'è subito una grande attrazione fisica e ci metteranno molto tempo, prima dovranno mettere da parte le loro fragilità e poi alla fine l'amore trionferà. "Cosa vuoi da me? Voglio che tu sia tutto nella mia vita. Il sole che mi faccia ridere o piangere. La persona con cui voglio condividere il mio letto, Rik, voglio che tu sia mio. Sono già tuo, Greta. Lo sono da tempo, avevo solo paura di dirtelo, ma il mio cuore ti appartiene da quando lo hai guarito dalle ferite delle sue spine." La Volontè racconta questa storia alternando ogni capitolo con i pensieri e le sensazioni dei due protagonisti, ha uno stile leggero e scorrevole, ci sono continui battibecchi tra i due e scene spesso divertenti, Patrik è un ragazzo del quale è facile innamorarsi e Greta è una ragazza piena di insicurezze che nasconde dietro una facciata da Lady di ferro, la passione tra loro è travolgente, un libro da leggere se si vuole essere partecipi di una bella storia d'amore, ricca di emozioni e sentimenti puri. Ah, dimenticavo ho amato questo libro per un altro motivo, mio personale, nel suo interno ho trovato un richiamo alla mia splendida città di Lucca: "Mi guardo intorno e mi rendo conto di essere in mezzo a una strada dove potrebbe passare tranquillamente un camion, mi avvicino al parapetto e il panorama è davvero suggestivo. In corrispondenza dei torrioni principali la strada si allarga a dismisura e ci sono spazi adibiti a parco giochi oppure ad aree pic-nic. Lo seguo incamminandoci lungo il viale alberato, alla mia destra c'è il centro della città e a sinistra scorgo la natura con le sue colline verdeggianti."

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

11/03/2013
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