«Venerdì sera avete rubato la vita di una creatura eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio… Siamo in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo tornare da Melvil che si sveglia dal sonnellino. Ha soltanto diciassette mesi, farà merenda come ogni giorno, poi andremo a giocare come ogni giorno, e per tutta la vita questo ragazzo vi farà l’affronto di essere felice e libero. No, non avrete nemmeno il suo odio.» Così scrive in un libro lettera aperta ai terroristi l'autore Leiris Antoine rimasto vedovo dopo la strage a Parigi al Bataclan.Dopo l'orrore che abbiamo vissuto in diretta alla tv leggere questo libro ci fa solo essere ammirati in chi sa trasformare il dolore in parole. Da leggere!