Irene Nemirovski ha scritto L'affare Kurilov a trentanni cimentandosi in un romanzo ambientato in Russia e, nonostante sia scritto come sempre con stile e approfondimento dei personaggi) forse risente di questa sua lontananza nel descrivere la società russa. Il ministro della pubblica istruzione Valerian Aleksandrovic Kurilov, odiato da tutti e chiamato "il pescecane" viene descritto dalla voce narrante Leon a cui viene affidato dal comitato rivoluzionario il compito di ucciderlo. viene descritto dicevo non come il tiranno che effettivamente è ma come una persona ipocondriaca , ma umana. Leon per mettere a segno l'attentato prende l'identità di un medico Marcel Legrand. Il romanzo è ben articolato con gli stati d'animo dell'attentatore. Ottima lettura che consiglio!