To taxìdi; Il viaggio
  • BOOK616202870
  • Edizioni C.U.M.E.L.C.A
  • 1990

To taxìdi; Il viaggio

di Filippo Condemi

Gallicianò è un piccolo borgo della Calabria greca dove si parla ancora l'antica lingua della Magna Grecia. Un gruppo di abitanti del posto si reca in Grecia con l'intento di far conoscere la loro storia e allo stesso tempo chiedere che venga istituito un Consolato Greco a Reggio Calabria che si occupi della salvaguardia della loro lingua. Si sorprendono nel constatare che la loro lingua viene compresa dai greci di madre patria anche se interpretata come un dialetto e le loro danze e musiche vengono accolte con entusiasmo tant'è che sono invitati ad esibirsi a Patrasso, Atene, Rodi e altri piccoli borghi. Poi, la ripartenza, il ritorno a Gallicianò, a Melito, a Reggio Calabria...Da allora sono passati 24 anni, alcune cose sono cambiate in meglio, ma la lingua greca di Calabria sta quasi scomparendo.


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Commenti (1)

20/10/2014 - psartiano
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Questo libro dovrebbe essere un monito per i politici calabresi, una testimonianza importantissima di una cultura millenaria che non sono stati in grado di salvaguardare. Un'eredità storica che in qualsiasi altro paese o regione verrebbe valorizzata e utilizzata come trampolino di lancio per il turismo nell'area grecanica e a Reggio che ricordiamo ospita i Bronzi di Riace, il maggior esempio di arte greca-magno greca che sia pervenuto fino ai nostri tempi. Gallicianò, Roghudi, Roccaforte del Greco, Bova sono dei borghi stupendi che non possono vivere solo del festival grecanico estivo in cui una tappa della manifestazione li fa conoscere ai più. Hanno bisogno di un turismo continuo per dare un futuro a queste persone e non costringerle ad abbandonare questi borghi in cerca di un lavoro. Credo che chi abbia le responsabilità di questo abbandono al proprio destino dovrebbe vergognarsi di fare politica...

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