Gilgi una di noi
  • 9788899793135
  • L'Orma
  • 2016

Gilgi una di noi

di Irmgard Keun

Gilgi è una ragazza allegra e indipendente, cresciuta in una famiglia borghese, tra mobili che sanno di vecchio e idee di un'epoca ormai superata. Rappresenta un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definiscono la «nuova donna». Quando non lavora come segretaria e dattilografa, ascolta il jazz, fantastica sul futuro, ama flirtare e divertirsi in compagnia di amici come Pit, che pontifica sul socialismo, e Olga, che è affascinante e non ha paura di esserlo. La sua esistenza, sempre scorsa sui binari di una rigorosa e sognante autodisciplina, deraglia però quando conosce Martin, uno scrittore bohémien capace di scuoterne le certezze costringendola ad affrontare i paradossi e i contrappassi dell'autonomia in un mondo di uomini. L'incontro con l'amore innesca infatti una vitale sfida per difendere la propria libertà, che sfocia in un finale vertiginoso e sorprendente. Una protagonista memorabile per un romanzo ilare e sensuale, che per la sua sfacciata modernità venne messo al rogo dai nazisti. Un gioiello di stile che racconta con leggerezza e ironia una donna alla tumultuosa ricerca di una sottile, ingorda, dirompente felicità.https://www.ibs.it/gilgi-di-noi-libro-irmgard-keun/e/9788899793135


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Commenti (1)

07/02/2018 - sofia
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Notizie sull'autore:Irmgard Keun (1905-1982) è stata una delle scrittrici più originali del suo tempo ed è al centro ormai da anni di una riscoperta da parte di critica e pubblico. Compagna di Joseph Roth, fu spinta alla scrittura da Alfred Döblin che ne ammirava la vivace intelligenza e l’umorismo fulminante. È autrice di sceneggiature, reportage e una dozzina di romanzi in cui ha raccontato le contraddizioni della società europea prima e durante la Seconda guerra mondiale, concentrandosi in particolare sulla condizione della donna. Le sue opere furono proibite dai nazisti; per tutta risposta l’autrice fece causa allo Stato per danni. Il suo Gilgi, una di noi uscì nel 1931 e, nel breve tempo prima di essere censurato, divenne un caso editoriale rendendo Keun una celebrità. Anche Doris, la ragazza misto seta (1932) divenne subito un best seller internazionale. Tale fu il successo che qualcuno gridò persino al plagio: una donna – per di più molto giovane – non poteva aver scritto un libro di così vivida intelligenza sociale. Nel corso dei decenni Doris è stato tradotto in più di sedici lingue e nel 1960 il regista francese Julien Duvivier ne ha tratto il film La gran vita in cui Giulietta Masina veste i panni della «ragazza misto seta». Sinossi:Gilgi è una ragazza allegra e indipendente, cresciuta in una famiglia borghese, tra mobili che sanno di vecchio e idee di un'epoca ormai superata. Rappresenta un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definiscono la «nuova donna». Quando non lavora come segretaria e dattilografa, ascolta il jazz, fantastica sul futuro, ama flirtare e divertirsi in compagnia di amici come Pit, che pontifica sul socialismo, e Olga, che è affascinante e non ha paura di esserlo. La sua esistenza, sempre scorsa sui binari di una rigorosa e sognante autodisciplina, deraglia però quando conosce Martin, uno scrittore bohémien capace di scuoterne le certezze costringendola ad affrontare i paradossi e i contrappassi dell'autonomia in un mondo di uomini. L'incontro con l'amore innesca infatti una vitale sfida per difendere la propria libertà, che sfocia in un finale vertiginoso e sorprendente. Una protagonista memorabile per un romanzo ilare e sensuale, che per la sua sfacciata modernità venne messo al rogo dai nazisti. Un gioiello di stile che racconta con leggerezza e ironia una donna alla tumultuosa ricerca di una sottile, ingorda, dirompente felicità.https://www.ibs.it/gilgi-di-noi-libro-irmgard-keun/e/9788899793135 Cosa ne penso io:Potrebbe essere un romanzo di una donna d'oggi libera indipendente economicamente e che si innamora rinuncia alla sua indipendenza isolandosi dal suo contesto. Potrebbe essere anche una fase della mia vita perfino. Questa consapevolezza fa si che la lettura diventa molto, ma molto interessante. Posso immaginare che alla cultura nazista questo abbia portato a bandire gli scritti di Irmgard Keun.Per questo il romanzo è degno di un'attenta lettura. Il personaggio attira il desiderio di riscatto di molte donne diventando anche un monito per chi entra nella spirale di rinuncia al proprio essere perchè innamorate. Non è sufficiente! L'indipendenza , se raggiunta, va mantenuta e difesa! Meditate donne meditate! Da leggere!

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