Presagi di morte
  • 9788899181291
  • Infilaindiana Edizioni
  • 2015

Presagi di morte

di Pina Varriale

Sullo sfondo delle guerre di camorra degli anni Ottanta Pina Varriale, con maestria e intelligenza, tratteggia i contorni di un giallo intricato e appassionante. Il protagonista Mimì Marrangio, un cognome che già da solo rivela le sue innate capacità di adattamento, chiede il trasferimento a Napoli, all'epoca “governata” dall'indiscutibile Raffaele Cutolo (non a caso ribattezzato Il Vangelo). Qui, agendo sotto copertura, comincia a seguire un'insolita pista che ha come filo conduttore una scia di disegni lasciati a bella posta accanto ai vari cadaveri in cui si imbatte. Un filone di indagine insanguinato dunque che lo condurrà a divenire una sorta di detective della camorra. Intanto, gli eccidi di stampo camorristico non si fermano e in un crescendo di tensione il lettore viene condotto per mano fino all'incredibile epilogo. Scritto con stile asciutto e incisivo e con dialoghi secchi e efficaci Presagi di morte rappresenta l'ennesima conferma del talento di Pina Varriale. Lo presentiamo quindi con estremo piacere, dopo essere risultato il vincitore della selezione Un giallo per l'estate, ai nostri lettori in versione digitale e con un'accattivante veste grafica.


Acquista su Amazon.it
Acquista su ibs.it

Commenti (1)

04/08/2015 - Infilaindiana Edizioni
utente
“Il 1982 era cominciato soltanto da poco ma già si preannunciava ricco di sorprese. (…) In linea di massima, però, nonostante le proteste di piazza, la gente non si lamentava più del necessario. E tutto andava avanti alla meno peggio”. Sullo sfondo delle guerre di camorra degli anni Ottanta Pina Varriale, con maestria e intelligenza, tratteggia i contorni di un giallo intricato e appassionante. Il protagonista Mimì Marrangio, un cognome che già da solo rivela le sue innate capacità di adattamento, chiede il trasferimento a Napoli, all'epoca “governata” dall'indiscutibile Raffaele Cutolo (non a caso ribattezzato Il Vangelo). Qui, agendo sotto copertura, comincia a seguire un'insolita pista che ha come filo conduttore una scia di disegni lasciati a bella posta accanto ai vari cadaveri in cui si imbatte. Un filone di indagine insanguinato dunque che lo condurrà a divenire una sorta di detective della camorra. Intanto, gli eccidi di stampo camorristico non si fermano e in un crescendo di tensione il lettore viene condotto per mano fino all'incredibile epilogo. Scritto con stile asciutto e incisivo e con dialoghi secchi e efficaci Presagi di morte rappresenta l'ennesima conferma del talento di Pina Varriale. Lo presentiamo quindi con estremo piacere, dopo essere risultato il vincitore della selezione Un giallo per l'estate, ai nostri lettori in versione digitale e con un'accattivante veste grafica. “Le sue indagini non erano servite a niente. Certo, adesso sapeva con assoluta sicurezza che un pericoloso assassino si aggirava per i vicoli di Napoli, pronto a mutilare i passanti e a spezzare il collo a dei poveri bambini. E per quale motivo, poi? (…) “Qual è il movente? Il denaro? Un affare finito male?” Mille dubbi lo tormentavano, ma più di tutto temeva di non riuscire a risolvere il caso”. Pina Varriale nasce a Napoli il 15 marzo 1957. Nota giornalista e scrittrice ha collaborato con diversi quotidiani e periodici nazionali, nonché curato e condotto servizi di attualità e culturali per diverse emittenti radiofoniche e televisive. In passato ha progettato e realizzato un laboratorio artistico dedicato ai “ragazzi a rischio”. Nelle vesti di autrice teatrale ha messo in scena diversi lavori pensati per i più giovani. Inoltre, in qualità di pittrice ha partecipato a vari concorsi nazionali e mostre. Ha, infine, insegnato scrittura creativa presso la sede di Napoli della fondazione Humaniter. Oggi collabora assiduamente con il quotidiano Avvenire, pubblicando brevi racconti incentrati sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza. Numerose sono le sue pubblicazioni, di cui alcune tradotte anche all’estero. Altrettanto consistente, infine, è il numero dei premi letterari ai quali ha preso parte, spesso con successo.

Leggi la recensione