True. La mia storia
  • 9788856626704
  • Piemme

True. La mia storia

di Mike Tyson

Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. È stata questione di vita o di morte, in cui l'allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un'esistenza misera, da sbandato, e l'esistenza punto e basta. Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano "Fatina". Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l'infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l'unica volta della sua vita, lo salva. Bastava qualcuno che gli instillasse un grammo di speranza in corpo e sarebbe arrivato sulla luna. A vent'anni diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, una furia nera che incute paura sia dentro che fuori dal ring. Ma il successo è un cavallo imbizzarrito, che bisogna saper domare, altrimenti ti disarciona. E non sempre è facile se le sirene del passato ti chiamano, e l'uomo che ti ha insegnato tutto ti lascia solo troppo presto a cavalcare la belva che lui stesso ha alimentato. La stessa che ti rende imbattibile sul ring, e ingestibile fuori. Vittorie, soldi, fallimenti, donne, alcol, violenza, prigione, droga entrano ed escono dalla sua vita come un vortice. (Ibs)


Acquista su Amazon.it
Acquista su ibs.it

Commenti (1)

10/07/2017 - Tesesempreastroz
utente
è stata una full immersion nella vita difficile di un uomo difficile. non so quanto ci sia di verità, ma quello che ho letto è sufficiente a spiegare un mucchio di cose. tyson è un animale da guerra, cresciuto per esserlo, educato ad essere sempre sopra le righe, rovinato dal successo, alcol, donne. tende a dare la colpa di ciò che è alla sua infanzia e prima giovinezza, al rapporto con la madre e a quello con il suo primo allenatore che ha forgiato la sua mente e che l'haamato come un padre. di certo non si può negare a tyson di avere un gran fegato, un coraggio animale, una forza fisica incredibile e una pazzia che lo ha rovinato. mi ha commosso e sconvolto il capitolo sulla morte improvvisa di sua figlia Exodus impiccatasi per gioco a 4 anni. è accaduto nel 2009 eppure io non lo ricordavo. che tragedia. come al solito la sua biografia mi ha portato a fare lunghe ricerche su altri personaggi, a scoprire libri che ne parlano, vedere vecchi filmati su youtube... insomma: è stato un piacere. promosso a pienissimi voti

Leggi la recensione