Una vita come tante
  • 9788838935688
  • Sellerio Editore Palermo
  • 2016

Una vita come tante

di Hanya Yanagihara

Una nuova importante voce della letteratura americana. Un best seller in numerosi paesi, con oltre 300.000 copie vendute negli USA e in Gran Bretagna. Vincitore del Kirkus Prize, finalista al National Book Award e al Booker Prize. Tra i migliori libri dell’anno per il «New York Times», «The Guardian», «The Wall Street Journal», «Huffington Post», «The Times». «Tempi quasi cinematografici (più cinema-véritéè che fiction) che inchiodano il lettore» – Tiziana Lo Porto, Il Venerdì di Repubblica Una storia epica e magistrale sull’amicizia e sull’amore nel XXI secolo. In una New York sontuosa e senza tempo vivono quattro ragazzi, compagni di college e di vita, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella grande metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono alla deriva e senza un soldo in tasca, sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua infanzia è stata segnata da una serie di violenze, e la sua vita oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa quella di un’amicizia arcana e profonda, in cui il limite del dolore e della disperazione è anche una soglia da cui può sprigionarsi l’energia accecante della felicità. Caso editoriale del 2015, forse il più importante romanzo letterario dell’anno, opera di rara potenza e originalità, Una vita come tante è doloroso e spiazzante, scioccante e magnetico. Vasto come un romanzo ottocentesco, brutale e modernissimo per i suoi temi, emotivo e realistico, ha trascinato lettori e critica per la sua forza narrativa, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente verità. Fontehttps://www.ibs.it/vita-come-tante-libro-hanya-yanagihara/e/9788838935688


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Commenti (1)

13/04/2017 - sofia
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Notizie sull'autore:Hanya Yanagihara 42 anni, di origine hawaiana scrive di viaggi e collabora con il «New York Times Style Magazine». «Una vita come tante», uscito l’anno scorso, è il suo secondo romanzo: finalista al National Book Award è considerato tra i migliori libri americani del 2015 Sinossi:Una nuova importante voce della letteratura americana. Un best seller in numerosi paesi, con oltre 300.000 copie vendute negli USA e in Gran Bretagna. Vincitore del Kirkus Prize, finalista al National Book Award e al Booker Prize. Tra i migliori libri dell’anno per il «New York Times», «The Guardian», «The Wall Street Journal», «Huffington Post», «The Times». «Tempi quasi cinematografici (più cinema-véritéè che fiction) che inchiodano il lettore» – Tiziana Lo Porto, Il Venerdì di Repubblica Una storia epica e magistrale sull’amicizia e sull’amore nel XXI secolo. In una New York sontuosa e senza tempo vivono quattro ragazzi, compagni di college e di vita, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella grande metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono alla deriva e senza un soldo in tasca, sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua infanzia è stata segnata da una serie di violenze, e la sua vita oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa quella di un’amicizia arcana e profonda, in cui il limite del dolore e della disperazione è anche una soglia da cui può sprigionarsi l’energia accecante della felicità. Caso editoriale del 2015, forse il più importante romanzo letterario dell’anno, opera di rara potenza e originalità, Una vita come tante è doloroso e spiazzante, scioccante e magnetico. Vasto come un romanzo ottocentesco, brutale e modernissimo per i suoi temi, emotivo e realistico, ha trascinato lettori e critica per la sua forza narrativa, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente verità. Cosa ne penso io:In quasi gli unanimi giudizi entusiastici e senza nulla togliere alla bravura della scrittrice Hanya Yanagihara cewdo di esserw una delle poche voci fuori dal coro, Non mi è piaciuto e vorrei spiegare il perchè. Per prima cosa la lunghezza nonostante il suo stile molto scorrevole e mai pesante ,secondo la mia opinione, l'autrice poteva risparmiarci un due-trecento pagine senza nulla togliere al contesto della storia.Un'altra cosa spiazzante è il contesto storico completamente mancante . Gli episodi gravissimi di maltrattamenti e stupri pedofili sono talmente gravi da apparire inverosimili come pure , a mio parere, è inverosimile che un bambino venga ricoverato in ospedale per percosse e dimesso con la raccomandazione di "non fare il cattivo" ma dico di che ospedali stiamo parlando? E inoltre oltre alle percosse nessuno riesce a determinare la violenza fisica? Questo ed altro mi ha disturbato nella lettura oltre al fatto che qualcuno lo ha definito un libro cult per i gay e anche da questo dissento in modo categorico.Anche l'autolesionismo non è credibile e soprattutto che il medico Andy e l'amico Willem non abbiano ricorso a tempo debito a un trattamento obbligatorio per curare Jude.Insomma giudico il libro una furbata che fa leva sui sentimenti per strappare lacrime senza dare un riscontro oggettivo della storia. Per questo l'ho bocciato e non lo consiglio.

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