Le regole del fuoco
  • 9788817086875
  • Rizzoli
  • 2016

Le regole del fuoco

di Elisabetta Rasi

Finalista Premio Campiello 2016 Ritraendo un’intimità limpida ma circondata dalle tenebre, Elisabetta Rasy ci mostra come l’amore non abbia mai avuto confini, perché i sentimenti esplodono sempre senza chiederci il permesso. Tu mi hai chiesto: Com’è il mare? Improvvisamente non m’importava più niente della guerra. Volevo solo farti vedere il mare. È la primavera di un anno terribile, il 1917, quando Maria Rosa Radice a poco più di vent’anni lascia gli agi della sua casa a Napoli. Scappa da sua madre, dal salotto aristocratico che fino ad allora è stato il suo unico, soffocante orizzonte. La destinazione è la sola possibile per una donna non sposata e in fuga: il fronte. L’impatto della guerra è brutale. In un piccolo ospedale sul Carso cura centinaia di feriti, li vede soffrire e morire. Ma c’è una luce nelle sue giornate, una scintilla di cui si accorge poco a poco. È la sua silenziosa compagna di stanza Eugenia Alferro, una provinciale del Nord che sogna di diventare medico. Giorno dopo giorno, le insegna a sopravvivere in corsia e a superare la paura. La guerra regala alle due ragazze una libertà altrimenti impossibile. Così, nel tempo, avvertono una passione inattesa crescere tra loro e a mezza voce, la notte, si dichiarano l’amore. Non sanno se il futuro permetterà loro di rimanere vicine, entrambe però sentono di essere cambiate. Ora sono pronte a lottare per restare se stesse. In un romanzo vibrante, che appassiona e scuote, Elisabetta Rasy racconta la guerra dalla prospettiva misconosciuta delle donne al fronte. Ritraendo un’intimità limpida ma circondata dalle tenebre, ci mostra come l’amore non abbia mai avuto confini, perché i sentimenti esplodono sempre senza chiederci il permesso. Fontehttp://www.ibs.it/code/9788817086875/rasy-elisabetta/regole-del-fuoco.html


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Commenti (2)

11/08/2016 - sofia
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RASY ELISABETTA (Roma 1947) scrittrice e giornalista italiana. Studiosa di narrativa ottocentesca, è cofondatrice delle Edizioni delle Donne. Ha pubblicato saggi di letteratura al femminile: La lingua della nutrice (1978), Le donne e la letteratura (1984), Ritratti di signora (1995). Si è volta alla narrativa con La prima estasi (1985), opera di scrittura meditativa e introspettiva. Successivamente ha pubblicato Il finale della battaglia (1987), L’altra amante (1990), Mezzi di trasporto (1993), Posillipo (1997), Tra noi due (2002), La scienza degli addii (2005). (In collaborazione con Garzanti. A cura di Wuz.it)Le regole del fuoco è Finalista Premio Campiello 2016 e come tematica non ha come si potrebbe equivocare la prima guerra mondiale ma un amore fra due infermiere Maria Rosa Radice in fuga dai salotti della gente bene di Napoli e Eugenia Alferro provinciale del Nord che sogna di diventare medico in un periodo dove le donne non potevano che fare le infermiere. Aiuterà Maria Rosa completamente digiuna di ammalati e disorientata in un ospedale del Carso dove viene in contatto con la brutalità della guerra e piano piano nascerà fra loro l'amore. L'amore la fa da protagonista in questo libro che di primo impatto crea aspettative sullo svolgersi tragico della prima guerra mondiale fra le linee italiane. Mi è piaciuto molto quindi lo consiglio.

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11/08/2016 - sofia
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Rasy Elisabetta RASY ELISABETTA (Roma 1947) scrittrice e giornalista italiana. Studiosa di narrativa ottocentesca, è cofondatrice delle Edizioni delle Donne. Ha pubblicato saggi di letteratura al femminile: La lingua della nutrice (1978), Le donne e la letteratura (1984), Ritratti di signora (1995). Si è volta alla narrativa con La prima estasi (1985), opera di scrittura meditativa e introspettiva. Successivamente ha pubblicato Il finale della battaglia (1987), L’altra amante (1990), Mezzi di trasporto (1993), Posillipo (1997), Tra noi due (2002), La scienza degli addii (2005). (In collaborazione con Garzanti. A cura di Wuz.it)Le regole del fuoco è Finalista Premio Campiello 2016 e come tematica non ha come si potrebbe equivocare la prima guerra mondiale ma un amore fra due infermiere Maria Rosa Radice in fuga dai salotti della gente bene di Napoli e Eugenia Alferro provinciale del Nord che sogna di diventare medico in un periodo dove le donne non potevano che fare le infermiere. Aiuterà Maria Rosa completamente digiuna di ammalati e disorientata in un ospedale del Carso dove viene in contatto con la brutalità della guerra e piano piano nascerà fra loro l'amore. L'amore la fa da protagonista in questo libro che di primo impatto crea aspettative sullo svolgersi tragico della prima guerra mondiale fra le linee italiane. Mi è piaciuto molto quindi lo consiglio.

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