Un grande esempio di coraggio e impegno civile. Uno straordinario monito contro l'indifferenza di chi non vuol vedere. «Pietro Bartolo ha la capacità di farti comprendere attraverso le sue parole, l'umanità e la sua immensa serenità, il senso della tragedia e il dovere del soccorso e dell'accoglienza. - Gianfranco Rosi «È gelida l'acqua. Mi entra nelle ossa. Non riesco a liberare la stazza dall'acqua. Uso tutta la mia forza e la mia agilità ma la lancia resta piena. E cado. Ho paura. È notte fonda e fa freddo. Siamo a quaranta miglia da Lampedusa e, se non riesco a farmi sentire subito, mi lasceranno qui e sarà la fine. Non voglio morire così. Non a sedici anni. Il panico sta per impadronirsi di me e comincio a urlare con quanto fiato ho in gola, cercando di rimanere a galla e di non farmi trascinare giù da questo mare che ci consente di sopravvivere ma che può anche decidere di abbandonarci per sempre. "Patri" urlo. "Patri." Lui è al timone e non mi sente. La fine si avvicina, penso. Poi qualcosa accade ... Ciò che non potevo sapere allora è che non solo quella notte sarebbe rimasta per sempre impressa nella mia mente ma che la mia esistenza sarebbe stata segnata da un mare che restituisce corpi e vite e che sarebbe toccato proprio a me salvare quelle vite e toccare per ultimo quei corpi.»https://www.ibs.it/lacrime-di-sale-la-mia-storia-quotidiana-di-medico-di-lampedusa-fra-dolore-e-speranza/mp/9788804669739